Domenica 28 aprile torna #ViaLibera, un anello stradale di circa 15 km rimarrà per l’intera giornata chiuso al traffico e dedicato a pedoni e ciclisti. Tra le strade interessate: via Cola di Rienzo, via Tiburtina (San Lorenzo), via dei Fori Imperiali e largo Corrado Ricci, via XX Settembre, piazza Venezia, viale Manzoni, via Labicana, via Veneto.
Lungo l’anello, una serie di iniziative, eventi, attività e feste di quartiere arricchiranno gli itinerari, per rafforzare un nuovo approccio culturale alla mobilità e un nuovo uso della strada, a misura d’uomo e a salvaguardia delle utenze più deboli.
Il progetto è promosso da Roma Capitale, coordinato dall’Assessorato alla “Città in Movimento”, con gli Assessorati “Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi”, “Crescita Culturale”, “Sostenibilità ambientale”, “Sviluppo economico, Turismo e Lavoro”, “Persona, Scuola e Comunità solidale”, ed è curato da Roma Servizi per la Mobilità con la collaborazione dei Municipi, della Polizia Locale e di Zètema Progetto Cultura.
Le varie attività commerciali (negozi, bar, ristoranti, palestre, ecc.) e i punti di interesse (musei, biblioteche, scuole palazzi storici, spazi espositivi, istituti di cultura, ecc.) che si localizzano lungo o nei pressi del percorso entrano a pieno titolo nell’iniziativa, con attività mirate o già programmate per le date in questione.
In coerenza con le esperienze di altri Paesi, #VIALIBERA attua finalità ed obiettivi del Piano Generale del Traffico Urbano (Del. A.C. n. 21 del 16 aprile 2015) con iniziative volte ad aumentare la “vivibilità” degli ambiti urbani e la qualità di vita dei cittadini; ridurre i livelli di inquinamento, congestione ed incidentalità stradale; incentivare la “mobilità attiva” a piedi e in bicicletta; offrire spazi per iniziative sociali e momenti di aggregazione.
#VIALIBERA si collega, inoltre, con quanto indicato nelle Linee Programmatiche dell’Amministrazione (Del. A.C n. 9 del 3 agosto 2016) per incrementare a Roma, e in tutti i Municipi, gli spazi dedicati alla pedonalità, consentendo al contempo di verificare pedonalizzazioni transitorie e definitive già allo studio da parte dell’Amministrazione negli stessi Municipi e di promuoverne di nuove.